Stefania Miglietta dermatologa a Modena

L'intolleranza all'istamina (istaminosi)

Approfondimenti

Autori: Maintz L, NovaK N. Histamine and histamine intolerance. Am J Clin Nutr 2007: 85: 1185-96. Maintz L, Benfadal S, Allam J-P et al. Evidence for a reduced histamine degradation capacity in a subgroup of patients with atopic eczema. Allergy Clin Immunol 2006; 117: 1106-12. Rosell-Camps A, Zibetti S, Pérez-Esteban G et al. Histamine intolerance as a cause of chronic digestive complaints in pediatric patients. Rev Esp Enferm Dig (Madrid) 2013: 105 (4): 201-207.

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In un organismo sano, l'istamina assunta con l'alimentazione viene degradata dell'enzima diaminossidasi (DAO).

In soggetti con istaminosi l'enzima DAO non è sufficientemente presente per poter degradare l'istamina dopo i pasti determinando istamina in eccesso nel sangue e comparsa di sintomi pseudoallergici.

Non esiste la possibilità di sottoporsi a test allergologici per verificare l'intolleranza all'istamina ed i sintomi non sono costantemente presenti all'assunzione dell'alimento in quanto la reazione dipende dalla quantità di istamina presente, sempre variabile.

Ma che cosa è l'istamina?

L'istamina è una molecola presente in tutti i tessuti del nostro corpo, prodotta per decarbossilazione della L-istidina ad opera dell'istidina decarbossilasi e degradata dall'enzima istaminasi. Una volta prodotta viene accumulata all'interno di cellule mediatrici dell'infiammazione allergica (mastociti e basofili).

Quali sintomi determina un'eccessiva liberazione di istamina?

Un disequilibrio tra accumulo e degradazione di istamina determina sintomi clinici non specifici. La possibile correlazione con alcune tipologie di alimenti comuni anche ad altre malattie (allergie alimentari o intolleranza ad altre amine), può rendere difficile la diagnosi con tendenza a sottostimare la possibilità di istaminosi.

I sintomi possibili sono:

  • malattie infiammatorie (mastocito-dipendenti) con comparsa di prurito, flushing, orticaria, leucocitosi, rinorrea o al contrario naso chiuso
  • malattie allergiche IgE mediate (asma, orticaria, oculorinite allergica). L'aumento di istamina a livello dei vasi determina un'aumentata produzione di muco a livello nasale e bronchiale e la contrazione dei bronchioli, con conseguente comparsa di sintomi respiratori (broncocostrizione, dispnea)
  • sintomi intestinali: la contrazione indotta dall'istamina determina crampi intestinali e diarrea (per alti dosaggi in alimenti particolarmente ricchi in istamina), meteorismo.
  • a livello gastrico: stimola la secrezione di succhi gastrici (acido cloridrico e pepsina)
  • a livello cardiocircolatorio: vasodilatazione e maggiore permeabilità vascolare. I sintomi associati sono ipotonia, ipotensione, tachiaritmie.
  • a livello uterino: contrazioni uterine (dismenorrea).
  • a livello del SNC e dei nervi periferici: inibisce il rilascio di molti neurotrasmettitori (acetilcolina, serotonina, dopamina, noradrenalina, acetilcolina..) con conseguente possibile comparsa di vertigini, nausea, vomito, cefalea, alterazione della temperatura corporea, diminuzione delle funzioni di memoria e apprendimento, alterazioni del ritmo sonno-veglia.

In genere i disturbi compaiono nell'arco di circa 45 minuti dall'assunzione di alimenti contenenti istamina e scompaiono dopo otto-dodici ore.

Si identificano 2 forme di intolleranza all'istamina:

  • permanente (1-2%) per deficit di DAO, con comparsa di disturbi gastrointestinali (diarrea, gonfiore, crampi), flushing o rinite.
  • temporanea (95%), con comparsa di cefaea (mal di testa), nausea, vertigini e inappetenza. Alcool, alcuni medicinali (es. espettoranti) e prodotti alimentari ricchi in istamina possono determinarla.

Come si riconosce l'intolleranza all'istamina?

Per chiarire l'eventuale istaminosi si segue un percorso (algoritmo da Maintz et al, 2007) riassunto in tabella:

Metodo Effetto
Anamnesi Sintomi di intolleranza all'istamina?
Sintomi scatenati da cibi ricchi in istamina?
Sintomi scatenati da cibi liberatori di istamina o inibitori della DAO?
Allergie?
Malattie concomitanti?
Dieta priva di istamina Miglioramento?
Utilizzo di antistaminici Miglioramento?
Utilizzo di stabilizzatori di membrana Miglioramento?
Utilizzo di integratore di DAO Miglioramento?

Occorre innanzitutto capire se i sintomi sono scatenati da una dieta composta da alimenti ricchi in istamina, liberatori di istamina o inibitori della DAO, sottoporre il paziente a dieta rigorosa e valutare se la dieta si traduce in un miglioramento clinico. La diagnosi è possibile se si riscontra la presenza di almeno 2 sintomi e la risposta alla dieta priva di istamina.

Quali i consigli alimentari in caso o nel sospetto di istaminosi?

Occorre innanzitutto eliminare dalla dieta gli alimenti ricchi in istamina, sebbene sia altrettanto importante la presenza di amminoacidi liberi e determinati microorganismi.

L' istamina prodotta tende a rimanere inalterata nell'alimento, anche in presenza di sbalzi di temperatura (inferiori a 116 °C per 90 minuti, tempo necessario per una completa inattivazione).

Quali sono questi alimenti ricchi in istamina?

  • pesce (tonno, sgombro, sardina, aringa, acciuga, crostacei, frutti di mare). Si pensa che oltre al contenuto in istamina, si associ la proliferazione di germi Gram negativi contaminanti (Morganella, Klebsiella, Proteus, Hafnia, Enterobacter, Citrobacter, Vibrio, Photobacterium).
  • formaggi stagionati
  • salumi e insaccati, spezie
  • vino, champagne, birra e alcoolici in generale che inibiscono l'attività della DAO
  • carne in scatola
  • spinaci, pomodori (e succo di pomodoro; ketchup), cioccolato, uova, latte, frutta secca
  • agrumi, banane, ananas, papaya, fragole
  • lievito, conservanti alimentari (benzoati)
  • cibi fermentati

E quali alimenti liberano istamina?

Cioccolato, cacao, molluschi, pesce, crostacei, pomodori, alcool, fragole, ananas, agrumi, cibi lievitati, fecola di patate, arachidi, noci, mandorle, frutta secca, fave, fagioli, lenticchie, legumi, caffè, cola.

Quali alimenti, quindi sono concessi?

  • Acqua, caffè e the
  • Patate, riso, pasta, cereali
  • Latticini freschi
  • Lattuga, cavolfiore, broccoli, cicoria, cetrioli, carote, aglio, zucca, bietola, peperoni, funghi, ravanelli, rabarbaro, asparagi, zucchine, cipolle
  • mele, pesche noci, pesche, prugne, ciliegie, meloni, uva spina, mirtilli, limoni
  • Crauti e spezie
  • Olio vegetale, essenza d'aceto
  • Carne, pollame, pesce e salumi solo freschi o surgelati
  • Uova fresche

Si ritiene che anche alcuni farmaci possano favorire l'istaminosi in soggetti predisposti e sarebbe opportuno evitarne l'assunzione:

  • mezzi di contrasto
  • miorilassanti
  • anestetici (tiopental), analgesici (morfina, ASA, FANS), anestetici locali (prilocaina)
  • cardiotonici (dopamina, dobutamina)
  • antipertensivi (verapamil, alprenololo, diidrazina
  • antiaritmici (propafenone)
  • diuretici (amiloride)
  • antibiotici (cefuroxime, isoniazide, pentamidina,acido clavulanico)
  • clorochina
  • mucolitici (ambroxolo, acetilcisteina) e broncodilatatori (aminofillina)
  • citostatici: ciclofosfamide
  • antidepressivi: amitriptilina
  • metoclopramide
  • antistaminici: cimetidina

Oltre alla dieta possiamo intervenire in altro modo?

Si esiste la possibilità di utilizzare un integratore alimentare - Daosin® - dedicato ai pazienti affetti da istaminosi.

Come funziona Daosin®?

Daosin® è l'unico integratore in commercio per il trattamento di incompatibilità alimentari dovute ad istaminosi. Rivolto ai soggetti con carenza di DAO, va ad integrare l'enzima corporeo.

Occorre utilizzarlo prima di pasti ricchi in istamina, di alcoolici o medicinali e previene sintomi come mal di testa, nausea e diarrea.

E' privo di glutine e lattosio, privo di conservanti e aromi artificiali e non è controindicato nei diabetici.

Di Stefania Miglietta

Commenti

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10 luglio 2014 - 20:45 | di Antonio Cogoni

Dott.sa Stefania buon pomeriggio,

sono Antonio, le scrivo dalla provincia di Cagliari, soffro di cefalea da molto tempo e ho visitato così tanti studi medici che ormai ho perso il conto, purtroppo senza nessun risultato.

Leggendo il suo scritto sulla carenza di diaminossidasi (DAO) trovo una buona percentuale di sintomi a me comuni e sono più che tentato di provare l'integratore Daosin, potrebbe indicarmi un posto dove acquistarlo?

Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

11 luglio 2014 - 23:11 | di Stefania Miglietta

Gent.mo Sig. Antonio, io le consiglio innanzitutto di sottoporsi ad un periodo (20-30 giorni) di dieta priva di alimenti istaminoliberatori. questo le consentirà di capire, in caso di miglioramento dei sintomi, se il problema può essere correlato ad alti livelli di istamina.
Se così è può pensare di sottoporsi a trattamento con Daosin, che troverà in farmacia, previa richiesta del medico.
Distinti saluti
Dott.ssa Stefania Miglietta

30 luglio 2014 - 10:19 | di Giorgia

Buongiorno, io credo di avere i sintomi specificati con in più angioedema alle labbra dopo assunzione di alimenti istaminici. Ho avuto beneficio con una dieta controllata e con antistaminici e cortisonici. Può l'integratore DAO aiutarmi nell'evitare anche l'angioedema? Grazie mille.

30 luglio 2014 - 15:15 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Giorgia, se la dieta ha prodotto dei miglioramenti clinici e si è sottoposta ad accertamenti utili a chiarire altre eventuali cause di orticaria angioedema con esito negativo, penso possa essere utile nei termini di ridurre la necessità di utilizzo di antistaminici. Se ancora non ha avviato un percorso diagnostico approfondito, tuttavia, le suggerirei di affidarsi ad uno specialista per essere seguita nel modo più corretto. Magari daosin le sarà utile ma in una fase successiva. Rimango a disposizione in caso di ulteriori informazioni. Dott.ssa Miglietta

12 agosto 2014 - 18:49 | di Giorgia

Gentile Dottoressa, ho fatto i test cutanei per gli alimenti presso l'ospedale Niguarda e sono negativi, ma il medico che mi ha seguita considera l'OKI il responsabile quasi certo (farò ulteriori test sui farmaci a settembre) del mio angioedema in quanto era stato da me assunto in concomitanza delle mie manifestazioni cutanee più gravi. Egli però non conosce Daosin, quindi mi piacerebbe sapere da Lei se a suo avviso lo posso assumere magari in combo con Aerius per prevenire futuri attacchi ed evitare il cortisone riuscendo nel contempo a mangiare più serenamente. Grazie mille!

24 agosto 2014 - 10:58 | di Francesco Leoni

E' incredibile come questa patologia sia poco considerata dal mondo medico, uno ci deve arrivare da solo per capire di averla. Io ci ho messo quasi 1 anno per capirlo, purtroppo anche la sensibilità all'istamina si è evoluta nel tempo e ora faccio fatica a liberarmene, non ho ancora preso nessun integratore e non ho eliminato totalmente i cibi problematici.

Ho trovato in rete un lista di cibi molto dettagliata, un elenco con la misura della reazione, io concordo su molti punti di questa lista, chiedo il suo permesso per postare il link oppure lo posso lasciare direttamente a lei se interessata.

Vorrei aggiungere delle considerazioni in base alla mie esperienza, ho trovato molti siti in giro che dicono che i cereali vanno bene, purtroppo devo dissentire, il frumento è meglio ridurlo fortemente, da vederlo molto poco, il riso va meglio, ma sostanzialmente i cereali andrebbero ridotti. Io attualmente mi trovo meglio mangiando il 50% delle calorie in grassi.

26 agosto 2014 - 12:14 | di Stefania Miglietta

Gent.ma Giorgia, prima di procedere a modificare le sue abitudini e l'assunzione dei farmaci procederei con gli accertamenti programmati.
Magari provi a discutere più dettagliatamente con il suo medico di riferimento per capire bene se la tempistica degli episodi e la correlazione con OKI possa giustificare i sintomi. Se anche questi accertamenti non portano a nulla, Daosin può essere in qualche modo interpretato come un "risparmiatore" di antistaminici, non lo considererei in alternativa al cortisonico che in caso di episodi acuti diventa necessario, e quindi lo si può prendere in considerazione.
La dieta invece la può senza dubbio seguire con tranquillità anche in questa fase. Saluti Doc.

26 agosto 2014 - 12:19 | di Stefania Miglietta

Gent.mo Francesco,
la ringrazio per il suo contributo. La prego senza dubbio di inviarmi il materiale a cui fa riferimento in modo che possa visionarlo e integrarlo con le informazioni che ho condiviso con voi tutti in questo post che come vede suscita molto interesse.
La ringrazio Doc.

20 settembre 2014 - 14:07 | di Antonio

Dott.sa Stefania buon pomeriggio,

Le scrissi il 10 luglio 2014 chiedendo informazioni sul Daosin.

E' circa un mese che prendo regolarmente il Daosin prima dei due pasti principali, risultato ? il mal di testa è solo un brutto ricordo.
Però, e da circa due settimane che ho del prurito generalizzato un po’ in tutto il corpo e in più mi sono comparse delle eruzioni cutanee nel viso, due tre alla volta, considerando che prima del Daosin non mi era mai capitato niente del genere credo che questo sia un effetto collaterale dell’integratore.
Per ora i benefici superano di molto i malefici, ma se dovessi peggiorare, cosa posso fare per alleviare o fermare questo problema?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Antonio

22 settembre 2014 - 16:50 | di Maria Teresa

Dottoressa, buongiorno.Credo che mettendo insieme tutti i sintomi e i vari episodi che di seguito le descriverò si possa ragionevolmente pensare a una mia intolleranza (non so se temporanea o prmanente) all'istamina. Eczema (tipo rosacea in volto) che si accentua se mi alimento con cibi ricchi di istamina, acidità di stomaco, reazione a mezzi di contrasto per ben due volte, tanto che si è dovuti intervenire con cortison (nello specifico veschicole piene di acqua in tutto il corpo), reazione esagerata alle punture di insetto (gonfiore massimo). Ho fatto i test allergologici alimentari ed è risultato tutto negativo, reazione immediata agli alcolici (rossore e accentuazione dell'eczema in volto). Miglioramento se evito cibi ricchi di istamina. Per tale motivo avrei già ordinato daosin, poiché è impossibile avere sempre un'alimentazione priva di istamine. Devo assumerlo 2 volte al giorno prima dei pasti o solo se ho intenzione di mangiare cibi contenenti istamina?

25 settembre 2014 - 21:22 | di Elena

Buona sera dottoressa, mi è stata diagnosticata una emicrania catameniale, legata al ciclo, che negli ultimi anni è diventata abbastanza invalidante: vorrei sapere se è comunque correlabile con la carenza di DAO. In effetti da un esame del sangue specifico che ho fatto, è emersa tale carenza. Secondo lei è il caso che io provi ad evitare gli alimenti ricchi in istamina?
Grazie

26 settembre 2014 - 23:52 | di Stefania Miglietta

Gent.mo Antonio, sono molto contenta che il mio consiglio abbia prodotto un risultato per lei cosi importante nella quotidiana gestione del suo mal di testa.
Rispetto alle reazioni vorrei che mi descrivesse meglio che tipo di reazioni sono (pomfi di orticaria, papule, pustole...) con che frequenza le capitano e se sono associate a prurito, al di la di quello descritto come generalizzato.
Ci sono stati altri farmaci introdotti nello stesso periodo o assunti saltuariamente? Altri aspetti della sua quotidianità ad essere stati modificati?
Mi aiuterebbe a capite meglio la situazione.
Grazie e a Presto
Doc.

26 settembre 2014 - 23:56 | di Stefania Miglietta

Buonasera Maria Teresa, i sintomi che lei descrive non sono inequivocabilmente ascrivibili ad istaminosi.
L'eczema del volto, tipo rosacea (lei lo definisce così perché le è stata fatta una diagnosi in tal senso?) potrebbe essere una situazione a sé, peggiorata da alcuni alimenti e soprattutto da alcolici e cibi particolarmente caldi.
Le reazioni a mezzi di contrasto seguono un meccanismo differente di tipo allergo-mediato.
Provare a verificare con l'alimentazione corretta se provoca un miglioramento clinico secondo me è sempre un passaggio necessario per almeno 20-30 giorni prima di inizare eventualmente Daosin.
Se però ci troviamo difronte ad un problema di acne rosacea (veda nel blog articolo specifico) io credo che questi aspetti subiranno scarse variazioni. Mi piacerebbe sapere di più circa il problema cutaneo del volto.. magari riesco ad essere più precisa!
A presto
Doc.

27 settembre 2014 - 00:02 | di Stefania Miglietta

Gent.ma Elena,
si ritengo che la dieta sia un passaggio necessario per orientare meglio la diagnosi sulla base anche della risposta ai sintomi.
Segua un periodo di dieta specifica di almeno 25-30 giorni poi in caso di miglioramenti significativi, proverei ad introdurre Daosin 2 cp/giorno prima dei pasti.
Saluti
Doc.

08 ottobre 2014 - 14:18 | di maria

Salve,dopo una un grosso problema causato con il succo delle fragole che mi ha mandato al pronto soccorso con broncocostrizione,mi sono rivolta ad una allergologa la quale con molti tentativi non mi ha trovato nessuna allergia ricerca con la prova dell 'esame del sangue,ma un secondo allergologo ha costatato una intolleranza all'istamina,con prove cutanee. Ho escluso vari cibi nell'arco dei mesi ,ma dopo aver mangiato ,senza nessuna reazione cutanea mi sento come dei formicolii in tutto il corpo,localizzati in punti diversi,ho scoperto il Daosin da internet,ma assumentolo non mi passano queste manifestazioni,come comportarmi? grazie

14 ottobre 2014 - 23:40 | di Stefania Miglietta

Gent.ma Maria, non mi è chiaro a quali accertamenti è stata sottoposta. La fragola, ammesso che possa aver generato la reazione descritta, si può testare sia con il RAST (prelievo su sangue) che con il PRICK test cutaneo. Se entrambi hanno dato esito negativo, non è sensibilizzata a questo frutto, pur ricco in istamina. Cosa intende per intolleranza all'istamina accertata con prove cutanee?
Approfitto della sua mail per spiegare un concetto: chi esegue prick test annota sempre, perché corretto, l'intensità della risposta all'istamina, molecola che genera il prurito e che si utilizza di confronto per graduare la eventuale risposta positiva ad uno o più apteni.
Tutti coloro che si sottopongono a tale test, perché sia attendibile, devono avere una risposta positiva all'istamina. In caso contrario il test non è attendibile (ad. esempio il paziente è in terapia antistaminica o cortisonica, per citare le evenienze più frequenti). Rimango a disposizione. Saluti Doc.

15 ottobre 2014 - 09:54 | di maria teresa

Gentile dottoressa, la ringrazio moltissimo. Per quanto riguarda la mia presupposta rosacea, la stessa mi è stata diagnosticata "a vista" dal mio medico curante e da un dermatologo, che mi ha prescritto antibiotici e finacea.

In effetti con antibiotico va via tutto per due, tre mesi, ma non con l'antibiotico segnato dal dermatologo, ma con zitromax che ho preso la prima volta per attacco febbrile. Finacea non mi convince invece. Temo che poi il problema si ripresenti peggio di prima (lo stesso dicasi per antibiotico che ho preso due volte in più di un anno).

Sto sempre peggio. Il volto è dolente, i rush con pustoline sono nella parte centrale di tutto il volto, ora esteso anche alla fronte e mento. Un pochino mi sembrava di stare meglio con dieta priva di istamina, ma è una vera croce eliminare tutto! Sto meglio se utilizzo fondotinta. Sembra che anche la luce peggiori il problema. Adesso mi sta venendo vitiligine su mani e lato bocca. Soffro di tiroidite (12,5 mg eutirox al dì). Grazie!

05 novembre 2014 - 18:36 | di Stefania Miglietta

Gent.ma Sig.ra Maria Teresa, la diagnosi di acne rosacea in genere è clinica. La progressione che sta notando purtroppo è spesso comune a tanti pazienti affetti da acne rosacea.
Oggi spesso si ricorre ad un trattamento di lungo termine con Minociclina 40 mg (EFRACEA) per 12-16 settimane che consente un miglioramento progressivo e maggiormente stabile.
Se la diagnosi è di acne rosacea la dieta povera in istamina non ha una efficacia specifica né sulla fase infiammatoria né sul cociore e il "fastidio" che la pelle produce. Sono invece importanti tutta una serie di accorgimenti e provvedimenti che troverà nello specifico nel post dedicato a Rosacea.
Saluti Doc.

16 dicembre 2014 - 19:16 | di Luca

Salve, innanzitutto grazie, perché il suo sito mi sta aiutando ad informarmi su quello che reputo un mio piccolo grande problema, intolleranza all'istamina. Ho una domanda: ma tra i cibi proibiti leggo gli agrumi, ma tra i cibi consentiti c'è il limone, essendo che consumo mediamente due limoni al giorno, vorrei evitare errori nella dieta: i limoni, pur essendo agrumi si possono mangiare tranquillamente? Grazie mille!

09 febbraio 2015 - 19:00 | di maddalena

Buongiorno dottoressa. Vorrei poter appurare se soffro di carenza di DAO. Ormai da due anni convivo con la sindrome orale allergica, provocatami da tutti (dico tutti senza esclusione alcuna) frutti e vegetali. Solo la mela non mi da fastidio e il limone. Sono alelrgica alle graminacee e al nichel, ma pur facendo ormai da tempo dieta che elimina questi alimenti, ho costantemente la SOA e quando mangio un vegetale, oltre al bruciore in bocca tipo peperoncino, ho anche rossori in viso che diventa rosso e caldo, comprese le orecchie. Questo avviene ad ogni pasto. Sto bene solo se mangio pollo e carne in generle (ma non agnello e maiale), tollero bene i latticini freschi e leggeri. per il resto tutto, tutto, mi crea fastidio. Ho molta difficolta' a trovare le cose giuste da mangiare. Ormai ho dovuto eliminare anche le zucchine e le patate. Che test posso fare? solo la prova con la dieta?

16 febbraio 2015 - 16:24 | di virginia

Buonasera mi hanno diagnosticato l'intolleranza specifica da istamina, sto prendendo antistaminico la sera e prima di ogni pasto il daosin, purtroppo nonostante tutto ciò mi succede di avere alcune volte gonfiore al volto prevalentemente zona occhi naso e guance! L'allergologo mi ha detto di prendere solo tachipirina per i dolori, ieri causa mal di gola ho preso l'augumentin che ho sempre preso altre volte, ma dopo un'ora ero un pallone in viso! Volevo sapere: ma quali antibiotici posso assumere in caso di bisogno? Grazie

17 febbraio 2015 - 20:44 | di Stefania Miglietta

Buonasera Virginia, purtroppo la reazione a farmaci segue un percorso differente rispetto alla sensibilizzazione ad alimenti, inalanti o da contatto. È possibile testare in day hospital farmaci finalizzati ad un utilizzo a breve in occasione di un intervento chirurgico ad esempio o verificare la possibile sensibilizzazione a beta lattamici su sangue, ma la regola principale tuttavia rimane sempre eliminare il farmaco che provoca reazioni e farmaci della stessa categoria. Il rischio di sensibilizzazione non è aumentato in un soggetto diversamente allergico pertanto. Saluti Doc.

12 marzo 2015 - 19:52 | di Alberto

Buonasera, circa un mese fa, all'improvviso dopo una leggerissima sudorazione ho avuto un'orticaria tremenda (tipo uno sciame di api sul corpo) per 10-15 minuti. Ogni 3-4 giorni si sono ripetuti con intensità minori, sempre in seguito a leggere sudorazioni. Negli ultimi giorni si susseguono leggere orticarie anche senza sudorazioni in tutte le parti del corpo. Faccio presente che non compaiono macchie sul corpo. Ho letto su internet possibile orticaria colinergica, intolleranza all'istamina. Per favore mi può dare qualche consiglio su possibile diagnosi ed esami da seguire? La ringrazio

10 aprile 2015 - 22:54 | di Stella

Salve Dottoressa,
nel 2012 ho avuto il mio primo caso di orticaria, partito dalle mani per poi arrivare al collo e volto, si è ridotto prendendo cortisone e antistaminico. Ho fatto esami cutanei per alimenti e sostanze ma non c'è stato alcun risultato. Nel frattempo mi è sempre rimasto il problema di calore al volto a seguito di sbalzi di temperatura o di stati di leggera agitazione. Il volto, soprattutto le guance, mi diventavano a macchie rosse. Anche semplicemente guidare col sole che riflette sul vetro mi dava leggero bruciore al viso. Fui mandata dalla dermatologa, e non vedendo nulla di particolare sul mio volto tranne che era rossissimo per il forte calore presente nell'ambiente, mi disse semplicemente di evitare gli sbalzi di temperatura e di usare avene per un mese e di fare il dosaggio Ige: risultarono 150 ma non mi fecero fare altri accertamenti. La situazione continuò anche con piccoli puntini. Nel 2014 la situazione sembrava quasi sparita avendo avuto 1 solo episodio a giugno. Mentre poi essere esposta al sole cocente durante lunghe camminate senza protezione non mi creò alcun problema. A settembre 2014 ricomincia il calvario, in uno stato di agitazione lieve mi si surriscaldò il viso, iniziato il periodo degli sbalzi di temperatura lo associai a quello. Ma poi iniziarono a spuntarmi dei puntini sottocutanei a lato del mento fino a successivamente ricoprire la zona della bocca. Mi dissero che era qualcosa che mangiavo e mi diedero pomata cortisone, sparii tutto ma nel giro di poco ritornò insieme a dissenteria. 12/2014 rash test alimenti nessun risultato. Diarrea persisteva dal 9/2014. Esami celiachia nessun risultato. A fronte di diversi riscontri ho chiesto al medico di base se è possibile essere intollerante a istamina, mi ha risposto che è impossibile essere intolleranti all'istamina ma semplicemente agli alimenti che la scatenano e bisogna capire quali sono. Vorrei sapere il suo parere, o se si tratta di acne rosacea.

12 aprile 2015 - 08:26 | di Stefania Miglietta

Gent.mo Alberto,
è possibile che si tratti di orticaria colinergica, orticaria a piccoli pomfi che si manifesta a seguito di intensa sudorazione o attività fisica, spesso identificato come fattore scatenante. Questo tipo di orticaria in genere non riconosce una causa allergica e come tale è di più difficile gestione (i test allergologici classici sono di scarso aiuto). L'antistaminico può essere anche in questo caso il primo approccio, ma non sempre completamente efficace nel risolvere la situazione acuta.
Mi diceva che a seguire ha notato episodi anche in assenza di stress fisico. E' ancora così a distanza di tempo o la dermatosi è andata esaurendosi?
Non vedo in prima analisi una correlazione con istaminosi alimentare.
Saluti Doc.

12 aprile 2015 - 08:28 | di Stefania Miglietta

buongiorno Stella, il quadro che lei descrive sembra piuttosto articolato e di non facile gestione, con il limite che non la posso osservare.
Dalla sua descrizione, è possibile che al volto lei soffra di acne rosacea, effettivamente scatenata da sbalzi di temperatura, fonti di calore, esposizione solare e stress psico-fisico. Anche la puntinatura che lei ha osservato potrebbe essere la fase infiammatoria della patologia, da trattare con terapia orale specifica. La risposta transitoria allo steroide è un può fuorviante, ma i cortisonici "sbiancano" per l'effetto vasocostrittore e quindi un iniziale apparente miglioramento è possibile notarlo. Di fatto sarebbero da evitare in caso di rosacea.
Occorre che lei si protegga bene con schermi adeguatamente alti dall'esposizione solare e che utilizzi prodotti specifici per acne rosacea.
Per quanto riguarda il problema intestinale, se persiste, se ancora si associa a rush curanei orticarioidi e i test allergologici ..

12 aprile 2015 - 08:34 | di Stefania Miglietta

... sono negativi, può essere utile sottoporsi a visita gastroenterologica per escludere altre cause di dissenteria. Se anche questi accertamenti sono negativi può provare a sottoporsi a dieta a baso contenuto di istamina per verificare se la correzione della dieta corrisponde ad un miglioramento clinico ed eventualmente introdurre l'inibitore DAO in un secondo momento.
Rimango a disposizione. Saluti. Doc.

14 aprile 2015 - 05:31 | di stella

La ringrazio per la sua risposta.
A fine aprile andrò di nuovo da una dermatologa.
Quindi potrebbe essere un'associazione delle due cose? Sia di rosacea e d'intolleranza?
Con il medico abbiamo concordato una dieta con i seguenti alimenti: pollo, tacchino, manzo, agnello, patate, insalata, finocchi, carote, olio evo, quinoa, amaranto, grano saraceno, mela e vedere se così migliora la situazione.
Per quanto riguarda la crema al cortisone mi fà "sparire" i puntini, ma la sensazione di calore e rossore al viso no anzi a volte peggiora.
Non so se centra qualcosa, ma ho notato che questo calore aumenta se mangio alimenti ricchi di zucchero.a volte i puntini sottocutanei rimangono per giorni altre volte vanno via in fretta.ho notato anche che se mangio cose molto calde al viso sento subito una sensazione di bruciore ma divento rossa doppo un pò.questo inverno nn riuscivo a dormire talmente era forte il calore e mi facevano male gli occhi dal calore.

15 aprile 2015 - 17:27 | di sabrina

Buongiorno Dottoressa, sono Sabrina, purtroppo per me soffro ormai da 4 o 5 anni di dermatite, o almeno cosi mi è stato detto, andai dall'allergologa che mi prescrisse di fare alcune analisi quali il pannello ISAC, risultati:
allergia alla TRopomiosina, alla soia e al veleno di vespa. Feci anche altri esami quali antiDNA ANA ecc, per scongiurare altre malattie, per fortuna il risultato fu negativo. Dalla mia dieta ho eliminato tutti i pesci crostacei e molluschi inoltre non assumo cibi che contengono soia, risultato? nessuno, la mia dermatite continua ad esserci, si calma leggermente assumendo un antistaminico. Ultimamente ho anche altri sintomi che mi fanno pensare ad una carenza di enzima DAO, quali ad esempio gonfiore dopo i pasti, emicrania dopo i pasti e quasi sempre prurito, . Le volevo chiedere se potrei provare ad assumere il DAOSIN ovviamente correlata ad una dieta adeguata. La ringrazio in anticipo.
Cordialmente
Sabrina

20 aprile 2015 - 16:39 | di Luigi

Buona sera Dottoressa, è da circa un anno che sulla fronte, sul petto e nella zona lombare sono comparsi dei ponfi pruriginosi, in seguito ho effettuato il patch test 48 e 72 ore e sono risultato allergico al nichel 3+, ho iniziato a prendere antistaminici, ma al mare con il sole puntualmente eczema solare, e comunque sempre con dei ponfi su fronte e schiena, ultimamente sto provando la zeolite per l'eliminazione dei metalli pesanti, ma non trovo grossi risultati.
Volevo sapere se mi consigliava di prendere Daosin, visto che la presenza di nichel fa si che ci sia una grossa produzione di istamina(almeno è quello che ho letto).
La ringrazio in anticipo Luigi

21 aprile 2015 - 15:35 | di Ilaria

Salve, dopo aver fatto una dieta di solo riso e carne per un mese a causa di una dermatite atopica per vedere se ho delle intolleranze alimentari, adesso sto reintroducendo un alimento ogni tre giorni. Sono anni che prendo l'antistaminico per varie allergie tra cui pollini e acari. Volevo chiederle se posso continuare a prendere l'antistaminico anche in questa fase di reinserimento degli alimenti. Inoltre quali reazioni dovrei avere in caso di intolleranza? Cordiali saluti.

22 aprile 2015 - 00:16 | di Stefania Miglietta

Gent.ma Sabrina, premetto che parlare di "dermatite" in senso generico non chiarisce l'aspetto clinico del suo disturbo. Le hanno fatto diagnosi di dermatite atopica? dermatite allergica da contatto?... se la manifestazione è cutanea ritengo possa essere opportuno eseguire il PATCH test per chiarire eventuali sensibilizzazioni da contatto. Se anche questa valutazione non porta a risultati, proverei a sottopormi a dieta a basso contenuto di istamina. i sintomi che ha possono essere da eccesso di istamina, ma va chiarito se a partenza alimentare o meno. Anche nella dermatite atopica il prurito può essere associato a liberazione di istamina e in tal caso l'antistaminico aiuta. Mi faccia sapere. a disposizione, saluti Doc.

22 aprile 2015 - 00:22 | di Stefania Miglietta

Buonasera Luigi, ogni sensibilizzazione di tipo ritardato da contatto comporta anche una liberazione di istamina, ma il meccanismo di tipo eczematoso segue anche vie differenti. Non mi è chiaro se il disturbo che le capita associato al sole sia di tipo orticarioide o "eczematoso"...sullapelle vede pomfi o desquamazione?
Inoltre, sono stati fatti accertamenti di altro tipo oltre la serie standard Sidapa che ha evidenziato il nichel? E sta eseguendo correttamente la profilassi comportamentale? In attesa di un suo riscontro, saluti Doc.

22 aprile 2015 - 00:27 | di Stefania Miglietta

Gent.ma Ilaria, come le avranno certamente spiegato la dermatite atopica è geneticamente determinata: si può avere la manifestazione anche in assenza di sensibilizzazione allergica. La sensibilizzazione alimentare è meno comune negli adulti e va testata mediante prick test ed eventualmente RAST di conferma. Sulla base di questi si può procedere ad una dieta di privazione mirata e successiva reintroduzione. La vera allergia alimentare determina orticaria, prurito a breve distanza dall'assunzione dell'alimento o eczema a distanza di 2-3 giorni. L'antistaminico ovviamente maschera in parte gli eventuali sintomi. Quando parla di intolleranza si riferisce a sensibilizzazione evidenziata con il prick test o ad un sospetto clinico non confermato?
Ha senso sottoporsi a restrizioni solo se necessarie...
Saluti Doc.

22 aprile 2015 - 00:48 | di Stefania Miglietta

Buonasera Stella, guardi... il viso lo gestirei proprio da acne rosacea, stando alla sua descrizione dei sintomi.
Eviti pertanto l'esposizione a fonti di calore, sole e cortisonici, oltre all'utilizzo di prodotti specifici.
La dieta la vedo più utile sul discorso intestinale, sebbene ritengo necessario chiarire con test adeguati (prick) eventuali sensibilizzazioni prima di procedere a restrizioni alimentari specifiche.
Saluti Doc.

22 aprile 2015 - 17:38 | di sabrina

Buongiorno, La ringrazio per la risposta, si in effetti il termine dermatite è stato utilizzato dal mio medico in maniera generica , non è una dermatite atopica, e neppure da contatto perché ho fatto il PATCH test ed è risultato tutto negativo. In questo momento sto seguendo una dieta povera di istamina, mangio in maniera alternata zucchine, carote, finocchi e carne di manzo, formaggio molle e riso con solo olio. Seguendo questa dieta da pochi giorni la mia situazione è migliorata notevolmente, niente emicrania, niente gonfiore addominale e soprattutto il prurito e gli eczemi sono diminuiti, quindi tutto questo mi porta a pensare che la mia sia un'intolleranza all'istamina. Per questa serie di motivi vorrei provare a prendere il DAOSIN o qualcosa che mi possa aiutare a risolvere o per lo meno alleviare questo problema. Aggiungo anche che assumo medicinali per l'emicrania quali OKI, VOLTAREN, e anche questi mi accentuano il prurito. Grazie per la sua disponibilità. Sabrina

25 aprile 2015 - 23:40 | di Stefania Miglietta

Buonasera Sabrina, sul discorso dermatite atopica purtroppo la negatività al test non aiuta dal momento che la patologia, geneticamente determinata, può non essere associata ad alcuna sensibilizzazione allergica. La risposta clinica alla dieta, in ogni caso, merita attenzione e quindi proverei ad iniziare Daosin. Farei una compressa prima dei 2 pasti principali per un paio di mesi.. Vediamo come si comporta il suo corpo... A presto doc.

28 aprile 2015 - 10:19 | di Luigi

Buon giorno Dottoressa, per quanto riguarda l'esposizione solare, sulla pelle compaiono delle macchie rosse non pomfi ma più una desquamazione, che riesco ad alleviare con un'ottima crema idratante a base di aloe vera. Per quanto riguarda gli accertamenti ho fatto solo pach test(faccio notare che non porto più nemmeno orologi o fibie cintura in metallo perchè comparivano irritazioni), ma ho potuto notare la comparsa di pomfi ogni qualvolta mangio alimenti con forte presenza di nichel, tipo cioccolato o vongole o dolci con margarina, in seguito a questo cerco di mantenere, per quanto sia possibile, un regime alimentare a scarso contenuto di nichel.
grazie e buona giornata

28 aprile 2015 - 23:31 | di Stefania Miglietta

Buonasera Luigi, reazioni eczematose in concomitanza con la fotoesposizione meritano sempre un livello di attenzione più alto. Forse partirei con il fare anche fotopatch test per escludere una sensibilizzazione fotoindotta. in caso di esito negativo occorre, se l'aspetto clinico è compatibile, eventualmente approfondire per escludere altre patologie peggiorate dal sole. Se fosse semplicemente una dermatite da contatto a nichel, non avrebbe motivo di peggiorare costantemente al sole, anzi dovrebbe migliorare.
Per quanto riguarda la dieta in realtà spesso sono comuni ad entrambi i casi (istaminosi e sensibilizzazione a nichel) diversi alimenti. Difficile dire... può fare un tentativo, ma a mio parere non è strettamente indicato al momento.
Saluti Doc.

09 maggio 2015 - 08:25 | di Giada

Gentile Dottoressa Stefania,

Le scrivo sperando di ottenere la Sua opinione riguardo il mio problema. Da due anni circa soffro di mal di testa (non forti), innalzamento della temperatura corporea (37/37,5 °C), diarrea (non assidua), ma soprattutto spossatezza, debolezza e dolori muscolari. Insomma sono in uno stato di malessere generale più della metà dei giorni. L'inverno scorso mi è stata diagnosticata l'intolleranza all'istamina, dopo una dieta ferrea di circa un mese e mezzo, devo ammettere di aver notato un miglioramento. Ho reintrodotto i cibi, e per circa tre mesi sono stata bene, anche con una dieta non povera di istamina. Ora è ricominciato tutto, sto male di nuovo. Anche tenendo un diario alimentare, non ho riscontrato nessuna relazione tra tipo di cibo e malessere, tranne per la birra. Inoltre mi è stata diagnosticata una sinusite cronica, pensa possa esserci un nesso tra le due cose? Non so più come comportarmi.
Grazie mille per la disponibilità,
Giada

15 maggio 2015 - 11:46 | di Maria

Buongiorno, soffro di rinite ed asma allergica stagionale da sempre ma negli ultimi tre anni nello stesso periodo compaiono ponfi pruriginosi in tutto il corpo e scompaiono con il diminuire della pollinosi quindi a settembre. Inoltre soffro di intolleranza al glutine e seguo una dieta poverissima di alimenti che lo contengono. Per l'orticaria non ho trovato beneficio nell'utilizzo di cortisone né di antistaminici (bilastina o ebastina) ma mi sono accorta che la situazione migliora con una dieta alimentare povera di istamina. A questo proposito vorrei sapere se la quinoa, pur essendo della stessa famiglia degli spinaci, contiene o stimola il rilascio di istamina endogena.

29 maggio 2015 - 10:26 | di Ilaria

Gentile Dr.ssa,
mi chiamo Ilaria e sono allergica al sodiobisolfito ed intollerante a lattosio e sorbitolo (ma non al fruttosio). La disturbo perchè ho notato che dopo aver mangiato cioccolato, banane, agrumi, pomodori e spinaci ho notato dei problemi simili a quelli che avevo prima che venissero diagnosticate le mie intollernze (problei intestinali, stanchezza, mal di testa, irritabilità e piccoli brufoletti sul viso). Il mio dubbio è il seguente: questi alimenti (soprattutto la frutta, anche se la assumo con titubanza perchè nessuno fin'ora è stato in grado di dirmi quale frutta contiene poco sorbitolo) contengono sorbitolo ed i miei disturbi sono dovuti all'assunzione elevata di questa sostanza o c'è il rischio che io sia intollerante anche all'istamina?

06 giugno 2015 - 18:56 | di Jara

Gentilissima Dottoressa,
Le scrivo poiché nessuno trova cura ai miei sintomi.

Tutto è iniziato un anno e mezzo fa con prurito diffuso sul corpo senza comparsa di segni evidenti; nel caso di graffi diventano pomfi che si sgonfiano dopo circa 5 minuti.

Qualche mese dopo inizia un dolore sotto la costola destra ma niente calcoli alla coliciste come si pensava ma dopo gastroscopia si evidenzia insufficienza cardiale.

È da un anno che compaiono i seguenti sintomi: nausea, gonfiore di pancia, forti crampi e diarrea, giramenti di testa, disturbi alla vista con comparsa di Pallini, tachicardia. Alcuni sintomi coma ad esempio forti crampi allo stomaco compaiono dopo i pasti. Altri non necessariamente.

Chiedo il suo aiuto per capire se secondo lei questa può essere considerata un'intolleranza all'istamina e se dovrei iniziare la dieta, gli esami del sangue Ige totali Prist sono a 476.

Cordialmente.

14 giugno 2015 - 01:55 | di Luigi

Salve Dottoressa Stefania, mi chiamo Luigi, ho 21 anni e sono 2 anni che l'eccesso di istamina mi porta in ospedale dove faccio flebo con cortisone ecc ecc. Tutto questo mi è stato provocato 2 anni fa dall'assunzione di un vaccino sbagliato, ed ora ho nel mio corpo questa sostanza in eccesso che mi provoca, mal di testa, dolore ai reni. Il dottore dal quale sono in cura mi ha detto di prendere antistaminici e cortisoni e in più mi ha detto che questa sostanza si mette apposto da sola, però non sa quando.

Sono molto preoccupato per il mio futuro perchè non posso e non voglio continuare a prendere cortisone. Ho letto del farmaco Daosin. Mi spiegherebbe che tipo di farmaco è, e in più cosa fare. A presto, gentilissima.

15 giugno 2015 - 07:48 | di Adriana

Salve, io ho una bimba di 22 mesi, tenendo una agenda degli alimenti abbiamo scoperto che le faccevano male (orticaria, diarree intense e grave dermatite da pannolino) le fragole, i pomodori, soprattutto i pomodorini ciliegini, cioccolata, alcuni latticini, spinaci, ananas, ecc... sembrano coincidere con questo argomento...

Il mio pediatra ormai non mi ascolta più perchè ho insistito per fare esami di celiachia e i test allergologici, tutti negativi, quindi aprescindere dall'evidente stato di salute di mia figlia (che adesso si è ripresa, dopo 3 mesi di dieta senza i precedenti alimenti) continua a credere che io esageravo...

1. Le chiedo cosa posso fare per mia figlia? A parte togliere gli alimenti c'è qualcosa che posso fare?
2. visto che è piccola, si può in qualche modo regredire?
3. che esami dovrei fare per avere conferma dei miei sospetti?
4. l'intolleranza può passare con la crescita?

GRAZIE INFINITE!

29 giugno 2015 - 09:51 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Giada, i sintomi che lei descrive possono essere correlabili ad istaminosi, ma non vanno trascurate altre situazioni cliniche. Il rialzo di temperatura deve imporre accertamenti clinici, per iniziare ematochimici approfonditi. Se la dieta a basso contenuto di istamina aveva sortito effetto Daosin ha un suo razionale, ma ritengo che sia la via percorribile solo dopo aver approfondito altre cause di cefalea e febbre. Essendo stata diagnosticata una sinusite le consiglio un otorino, per verificare se è presente qualche sovrinfezione causa della febbre e della cefaea. Saluti Doc.

29 giugno 2015 - 10:01 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Maria, dalla sua mail non mi è chiaro se è stata fatta una diagnosi di celiachia (anticorpi antitranglutaminasi, biopsia intestinale..) o se la diagnosi di intolleranza al glutine è stata condotta diversamente. Ugualmente lei parla di dieta a basso contenuto di glutine, non priva di glutine. Se stiamo parlando di celiachia vera, quinoa è un ottimo alimento sostitutivo e non aggraverebbe un'eventuale istaminosi.
Essendo lei affetta da rinocongiuntivite allergica stagionale, consideri però anche la possibilità che i suoi sintomi cutanei possano essere da cross-reattività tra alimenti ed inalanti. Nel blog trova un tabella che chiarisce tale rapporto. Se evitare tali cibi nel periodo di pollinazione non sortisce affetti, può essere utile intraprendere un percorso a basso contenuto di istamina, Daosin compreso. Saluti Doc.

29 giugno 2015 - 10:08 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Ilaria, la sua situazione appare un po' complessa. Il sorbitolo è presente in effetti in alcuni frutti (mele, pere, susine, ciliegie), ma il problema principale in genere è legato all'utilizzo di dolcificanti ipocalorici. L'allergia al sodiobisolfito può determinare sintomi (attacchi asmatici, orticaria, vasculiti, fino ad anafilassi) per assunzione di alimenti contenenti solfiti (bevande alcoliche, succhi di frutta, frutta secca, crostacei, bibite, alcuni vini, birra). Lei descrive altri tipi di alimenti, effettivamente ricchi in istamina. Io partirei con una dieta a basso contenuto di istamina per almeno un mese per poi eventualmente considerare la possibilità di utilizzare Daosin. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti. Saluti Doc.

29 giugno 2015 - 10:19 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Jara, la descrizione dei suoi sintomi mi pare non costantemente correlata ad una alimentazione ricca in istamina. I sintomi cardiaci poi sono da considerarsi altro rispetto a questo problema. L'orticaria per come la descriva sembra essere una forma fisica da dermografismo, anche in questo caso non necessariamente correlabile a istaminosi. Da quanto tempo ha questi disordini? Si potrebbe fare un mini-protocollo orticaria per escludere altre comorbidità e in caso di negatività parta con la dieta a basso contenuto di istamina. Vediamo che tipo di reazione ha dopo 30-40 giorni di dieta. Saluti Doc.

29 giugno 2015 - 10:25 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Luigi, io credo che in una situazione come la sua la priorità debba essere migliorare la qualità della sua vita. Se sono già state escluse altre cause ai suoi sintomi, ritengo che una alimentazione a basso contenuto di istamina e l'assunzione di Daosin possa aiutarla. Il farmaco serve a ridurre i livelli di istamina, soprattutto intensificati dall'alimentazione, e a gestire la fase di istaminosi che può essere sì transitoria, ma di durata estremamente variabile (pochi mesi o anni). Le servirà anche a ridurre l'utilizzo di cortisonici ed antistaminici. Rimango a sua disposizione, Saluti Doc.

29 giugno 2015 - 10:34 | di Stefania Miglietta

Buongiorno Sig.ra Adriana, lei descrive con estrema precisione gli alimenti che hanno determinato problemi alla sua bimba....difficile pensare che sia un caso quindi! Le chiedo solo alcuni chiarimenti: quando dice che i test i sono tutti negativi si riferisce a prick test o solo RAST su sangue? Che tipo di metodo è stato usato per la diagnosi? Se fossero tutti effettivamente negativi, è possibile che la piccola abbia avuto una fase transitoria di istaminosi. Se superata non deve temere per la sua futura alimentazione, purché abbiamo effettivamente escluso reali allergie alimentari. Saluti Doc.

29 giugno 2015 - 11:54 | di maddalena

Signora Adriana, mi permetto di commentare il suo post: ha fatto anche fare il patch test per l'allergia al nichel? Perche' tutti quegli alimenti, oltre a contenere istamina, sono anche ricchi di nichel; inoltre esiste la ltp, soprattutto per i vegetali e molto spesso questa allergia non viene diagnosticata con i normali rast e prick test. Se ne devono fare di specifici. Io risultavo negativa alla mela e alla pesca ad esempio, nel normale prick test, ma quando ho fatto la ltp è risultata positiva. Quindi provi anche queste due vie. Ne parlo per esperienza personale

29 giugno 2015 - 12:00 | di Adriana

Grazie x la sua risposta! Abbiamo fatto picktest e anche prelievo x celiachia, tutti negativi, quindi il medico non ha dato una diagnosi (o meglio, ha detto che erano dovute a mal assorbimento dei cibi perché non erano frullati, ma a pezzetti, quando la bimba aveva 18 mesi).

Ma non è passato perché ogni tanto faccio la prova di darle quegli alimenti e a lei torna la dermatite o il gonfiore nel mento... Come posso fare per avere una diagnosi? Cosa comporta una diagnosi certificata? Grazie mille

30 giugno 2015 - 09:49 | di Luigi

Salve dott.ssa, ho contattato il mio medico allergologo e mi ha detto che il farmaco Daosin non è buono

30 giugno 2015 - 19:20 | di Renzo

Gentile Dottoressa Miglietta,
vorrei sapere se i miei seguenti disturbi sono riconducibili all'istaminosi alimentare.

Ho 46 anni, nell'ultimo anno sono comparse nuove allergie ad alimenti e inalanti, da 6 mesi dopo un grave episodio di mal di montagna a bassa quota (disturbo mai avuto prima) mi è rimasto un senso di ottundimento, di leggera alterazione dello stato di coscienza, di deficit di attenzione, di affaticamento. Tali disturbi aumentano nelle 24 ore successive all'ingestione di cibi ricchi di istamine come pesce, ecc. Assumendo antistaminici non ho visto miglioramenti, a parte le allergie ai pollini. Pensavo a problemi di scambi gassosi ma gli esami clinici sono tutti negativi. Non soffro di depressione. La ringrazio in anticipo per la cortese risposta. Cordialmente, Renzo.

08 luglio 2015 - 18:33 | di Francesca

Buonasera Dott.ssa Stefania,
20 giorni fa ho mangiato dei gamberi a pranzo e dopo circa un'ora sono comparsi molti ponfi pruriginosi sulla coscia sinistra per poi comparire in tante altre parti del corpo, braccia, schiena, mani, viso. Grande spossatezza e vertigini. Questi ponfi sono in genere circolari di rosso intenso con alone rosso chiaro, al centro giallognoli. Sulla gamba sinistra vicino al malleolo erano a grappolo quasi violacei. Dopo 3 settimane la cosa non si è ancora risolta anche se ho eliminato moltissimi alimenti. Non ho preso cortisone né antistaminici (mi provocano nervosismo intenso). Normalmente cerco di curarmi con rimedi omeopatici e fitoterapici anche prescritti dal mio medico di base. La dott. mi ha prescritto visita allergologica e test epicutanei per sospetta allergia al nichel ma con scarso entusiasmo perché li ritiene poco utili nel mio caso. Anche l'intestino è sofferente da tempo, le feci sono poco formate anche prendendo fermenti. Naso spesso ostruito.

12 luglio 2015 - 20:45 | di Massimo

Gentilissima Dottoressa,
da 4 anni soffro di presunti "attacchi allergici alimentari" i miei sintomi sono andati via via peggiorando arrivando ad accusarne anche con l'assunzione di antistaminici, quasi sempre si presentano nella notte con crampi, diarrea, prurito e rossore che parte dalle mani per poi espandersi in tutto il corpo, gonfiore del viso, intorpidimento e formicolio forte degli arti, rinorrea, talvolta anche nausea e brusco abbassamento della pressione. Il tutto si risolve con assunzione di cortisone per via orale o endovenosa. Tutti i test fatti non hanno avuto esito, ho solo valori IGE alti in concomitanza degli attacchi e proteina cationica eosinofili alta, sto seguendo dieta priva di istamina, coloranti e conservanti ma la mia vita e quella dei miei cari ne ha risentito in maniera disastrosa. Secondo lei il mio problema può essere di intolleranza all'istamina e non allergia alimentare? Potrei sottopormi al DAO test? Se si dove? Nella mia zona non lo fanno.

11 agosto 2015 - 16:38 | di marzia

Buongiorno Dottoressa, ho 40 anni e da circa 5 soffro di orticaria, tutto è incominciato dopo aver contratto la famelica influenza Suina, da lì ho incominciato ad avere sfoghi cutanei tipo impetigine e scariche di diarrea, facendo vari esami è risultata una forte sensibilità al glutine (questo circa 3 anni fa) quindi da brava "bimba" ho eliminato tutto il glutine, per un po' è andata bene e ora da circa 6 mesi anche con degli alimenti senza glutine mi salta di nuovo fuori l'orticaria e sensazione di gonfiore agli occhi subito dopo mangiato, forti mal di testa come postumi di una gigantesca ciucca, stanchezza ed irritabilità, non mi capita se applico la dieta sena istamina, secondo lei il farmaco Daosin potrebbe calmare la situazione e specialmente potrei provare a reinserire il glutine? grazie mille

17 agosto 2015 - 09:45 | di Susanna

Buongiorno. Soffro da anni di prurito che può manifestarsi indifferentemente in ogni parte del corpo. Testa, pianta del piede e zona malleolare interna (oltre a un punto preciso al mm a livello della testa omerale) i punti più colpiti. In alcune zone appena inizio a grattarmi compaiono ponfi destinati a sparire non appena il prurito cessa. Da circa due anni ho la sinusite e mi hanno riscontrato asma che per fortuna è leggerissima (mia madre ne soffriva gravemente ed è morta dopo 30 anni di cortisone). Ho eseguito test, analisi ma non sono riuscita a fare la dieta alimentare. Assumo da oltre 2 anni lo zirtec. Sto cercando da un pò di farlo a gg alterni ma il prurito è sempre in agguato. Se dovessi rassegnarmi a fare questa dieta, per me una tragedia, dovrei interrompere l'uso dell'antistaminico? Credo che potrei impazzire dal prurito! E se dovesse giovarmi, dovrei per tutta la vita rinunciare a cose come pomodoro, formaggio, latte, carciofi...per sempre? Grazie. Cordiali saluti

25 agosto 2015 - 14:46 | di Gaia

Buongiorno dottssa Stefania,
Ho fatto il test per l'Istamina e risulto intollerante. Nonostante abbia ricevuto una lista di alimenti da eviatre vorrei uno specialista su questa problematica. Lei potrebbe consigliarmene uno? Meglio se fosse a Milano. io vivo all'estero. Non ho sintomi sulla pelle, piu parte gastro intestinale e stanchezza. E' possibile ingrassare rapidamente in 4 gg per l istamina? Grazie mille per l aiuto

30 agosto 2015 - 12:39 | di alessandra carpio

Salve dott.ssa, ho letto tutti i commenti sull'istamina. Sono sconvolta perchè è da tanto che ne ho tutti i sintomi di chi è affetto da istaminosi. Nel 2012 fece il test x alimenti, ma era negativo!!! L'unica cosa che c'era scritta ISTAMINA 4. La mia domanda è: esiste un livello X chì è tollerante all'istamina? Il mio medico non ne è sicuro che sia questo il problema. Ho fatto 3 RX per via dei fortissimi mal di testa, nausea, vertigini, ansia, pressione bassa, tachicardia, prurito più che altro nel viso ecc... Ho iniziato la terapia con: H1,VITAMINA C, VITAMINA B6. Le ho chiesto cosa era il DAOSIN! Ma nessuno sa cosa sia peggio in farmacia. Sto molto meglio da quando ho cominciato a mangiare gli alimenti senza istamina. Il 15 di questo mese doveri andare dal dermatologo per fare un'altro test. Quale test lei mi consiglia di fare? Grazie mille, a presto.

05 ottobre 2015 - 15:27 | di LAURA

Buon giorno,

esistono degli esami specifici per vedere il deficit DAO? Mi viene molto spesso edema al labbro e agli occhi, esclusivamente di notte. e orticaria con ponfi anche di giorno su tutto il corpo. La durata degli episodi e variabile dalle 2 ore alle 6 ore. Dagli esami allergici non è venuto fuori niente di specifico. Sono alterati IGE e ho una stasi biliare post prandiale.

Devo ripetere questi due esami a breve, chiedo per questo se esistono esami specifici per capire il deficit.

05 ottobre 2015 - 17:35 | di Federica

Salve Dott.ssa,
nel 2012, dopo aver ingerito del tonno, ho avuto tutti i sintomi della sindrome sgombroide. Da quel momento in poi ho iniziato ad essere sensibile all'istamina. Dopo un periodo, durato qualche mese, in cui ho effettuato una terapia di cortisonici ed antistaminici ed una dieta povera di istamina, ho continuato con la dieta smettendo la terapia farmacologica. Successivamente ho cercato di intradurre via via alimenti che avevo escluso totalmente dalla mia dieta. Purtroppo sembra che la sensibilità all'istamina sia diventata irreversibile. Continuo ad avere reazioni di varia entità in seguito all'assunzione di vari cibi ricchi di istamina. Ho quindi letto il suo articolo e, continuando la dieta, ho iniziato a prendere Daosin, osservando un qualche beneficio. La mia domanda è questa: è possibile che la sindrome sgombroide abbia compromesso irreversibilmente l'attività della DAO? Esiste un modo per effettuare un dosaggio preciso della DAO?
La ringrazio!

18 ottobre 2015 - 20:54 | di Ashraf

Salve dottoressa. Sono Ashraf un ragazzo di 20 anno che soffre di angioedema. Sono un paio di anni di angioedema il primo caso è stato a marzo 2014 dove mi si gonfiò prima il collo poi la lingua e ancora dopo le labbra; dopo due giorni in ospedale (dove non mi hanno saputo dire niente ) il secondo caso è riapparso ad aprile di questo anno ma il gonfiore si è spostato nella testa e negli occhi, dopo altri 2 giorni di ospedale non mi hanno risaputo dire niente nonostante i miei solleciti mi hanno detto solo di fare delle prove allergodiagnostiche ed è risultato che sono allergico al 98% percentuale dei pollini degli alberi è allo 0% al cibo.
Passati i mesi e continuando a mangiare schifezze mi è ritornato il gonfiore questa volta non più a marzo ed a aprile ma invece ad agosto ma stavolta sui piedi arrivando al punto di camminare con molta difficoltà. Da quell'episodio di gonfiore ai piedi ad oggi se non prendo antistaminici e cortisone mi gonfio una settimana si ed una no.

01 novembre 2015 - 21:40 | di arianna

Dal 26 settembre ho avuto tre attacchi di prurito violento con dermatite, ringonfiamento della palpebra di un occhio e rughe al di sotto tipiche della dermatite. Ho fatto da allora una dieta antistaminica. Questi episodi erano collegati anche a calore in testa. Mi portavo le borse del ghiaccio a letto. Ho avuto due episodi di vomito dopo aver assunto latticini, tipo cheesecake, yoghurt con molto lattosio e biscotti al burro. Ho eliminato il lattosio da tre giorni e non ho prurito, ma tendo alla stipsi. Ovviamente il lattosio non provoca eczema. I test antiallergici danno reazioni alla formaldeide e al solfato di sodio (non valutati come allergia per ora), l'istamina è sul limite. Ora il medico vuole fare test per vedere se c'é una possibile allergia al latte. Io, però, bevo latte senza lattosio e sto bene. Le analisi immunologiche hanno dato esito negativo per quanto riguarda reazioni autoimmuni del sistema immunitario, che è nel mio caso debole dalla nascita. Un consiglio?

12 novembre 2015 - 19:10 | di Rocchina

Salve, da diversi anni faccio esami e visite dermatologiche ma nessuno ha risolto il mio problema. Tutto è cominciato con una dieta per abbassare il colesterolo in cui mangiavo molgi spinaci, latte di soia e parmigiano e mi riempii di bollicine e ponfi su viso, collo e cuoio capelluto con un forte prurito e il viso era talmente infiammato che mi diventava a chiazze rosse e bianche se mi piegavo o prendevo io sole o mi innervosivo. Dopo un po' mi fu diagnosticato intolleranza a lattosio e caseina ed eliminando questi elementi e carne di vitello sono stata meglio ma dopo qualche mese si sono ripresentati gli stessi sintomi ma non di continuo. Aggiungo che oltre alle bolle avevo anche gonfiore addominale e stitichezza. Dopo una cura disintossicante omeopatica e l'eliminazione di olio evo e lieviti mi sono ristabilita ma ora ho di nuovo ponfi, prurito, dolori addominali e sintomi di crisi allergica trattata con antistaminici e cortisone. Potrei essere intollerante all'istamina? Grazie

19 novembre 2015 - 19:09 | di Elena

Salve Dottoressa, è da luglio, dopo che ero stata ad un matrimonio, che persiste questa orticaria lungo i fianchi, senza prurito, difficoltà respiratoria e problemi gastrointestinali. Se all'inizio era un paio di volte al mese ora è quasi sempre. Ho visto che si scatenano i sintomi con birra kiwi e a acciughe e altri cibi. Inoltre prendo farmaci per una connettivite da molti anni quali methotrexate, cardioaspirina, triatex, lasitone e folina. Prendendo l'antistaminico la situazione va migliorando. Ho fatto da poco dei test allergici ma sono risultati tutti negativi a parte quello dell'istamina. Secondo lei questa istaminosi può essere legata ai farmaci o alla malattia autoimmune?Sono un po' disperata, come ne posso venire a capo? Grazie

25 novembre 2015 - 07:34 | di luciano

Buongiorno dopo una giornata in barca e una mangiata di pesce e prodotti credo ricchi di istamina ho iniziato ad avere prurito in tutto il corpo, ma in testa maggiormente.
In farmacia mi hanno dato un antistaminico, perfetto ma ogni volta che non prendo la pastiglia ho prurito in tutto il corpo. Ho fatto analisi del sangue tutto regolare, ho iniziato dieta ora prendo la pastiglia ogni terzo giorno.
Domanda può essere legato a stanchezza, stress o al sistema nervoso?
In tanti siti ci sono diete ma uno dice il limone va bene nell'altro no, questo era un esempio. Potrebbe indicarmi cosa si cosa no? Grazie in anticipo

02 dicembre 2015 - 02:24 | di Luca

Buongiorno Dr.ssa, da un pó di tempo dopo aver bevuto ai pasti una bevanda alcolica, che sia un semplice bicchiere di birra o di vino a distanza di poco tempo mi sale la febbre con brividi e che poi scende da sola. Leggendo il suo articolo mi chiedo se si possa trattare di un'allergia o intolleranza e nel caso che esami fare per identificare la causa? In passato ho eseguito il classici esami del sangue ed ecografie con esclusione di qualsiasi patologia.
La ringrazio in anticipo per un suo parere.

06 dicembre 2015 - 08:05 | di andrea

Buon giorno Dottoressa
Da un po' di tempo quando bevo un bicchiere di birra o di vino ai pasti principali mi diventano occhi rossi difficoltà respiratorie, macchioline rosse solo sulle braccia e infine tachicardia. Ho fatto il Pricktest e il risultato è allergia istamina +++ l'allergologo mi ha prescritto degli antistaminici ma il risultato non cambia. Gentilmente vorrei sapere da Lei se c'è un'altra soluzione oppure qualche altra cura? Quali altri esami mi consiglia di fare? La ringrazio per la sua cortese attenzione

29 dicembre 2015 - 16:33 | di Rosalia

Buongiorno gentilissima Dottoressa.
Il mio caso é un po particolare, io da un'anno che soffro spesso di cistite, peso nella zona pelvica e tutta la dome.
Ho fatto diverse visite ginecologiche, uroginecologa, visite urologice, internista, chirurgo e tutti gli esami: colonscopia, cistoscopia, gastroscopia, esami di ogni genere per le allergie, ho prurito nelle viscere, proprio all'interno di tutta la dome, inferiore e superiore, anche prurito vaginale. E' terribile, nessuno mi sa aiutare. Grazie

08 gennaio 2016 - 07:33 | di Barbara

Gent.Dott.ssa nella sua pubblicazione ci sembra aver trovato delle riposte ad uni stato di malessere generale e cefalea ribelle non responsiva ad analgesici che riguarda mio figlio ormai da 4 anni e da cui non riusciamo ad uscirne.
Per il momento ci siamo attivati e abbiamo appena fatto il Dao Test; siamo in attesa degli esiti.
Sembra siamo pochi i centri che lo eseguono e ancor meno i dottori che conoscono questa relazione tra cefalea e l'enzima Dao (possibile???).
Il centro analisi a noi piu' vicino e dove ci siamo recati e' il CAM di Monza.
Nel caso quali sono i tempi di recupero con Daosin? Serve a riportare il Dao ai valori normali o poi sarà da assumere sempre?

13 gennaio 2016 - 18:47 | di Michela

Buongiorno dottoressa, dopo una visita specialista nel maggio del 2014 da un medico chirurgo, iridologo e naturopata in base ai miei sintomi mi è stata suggerita una dieta priva di istamina da seguire almeno per 2 mesi. Dato che sono stata molto meglio l'ho continuata fino a settembre del 2015 quando documentandomi su questo problema ho scoperto daosin, ho iniziano a mangiare normalmente prendendo daosin 2 volte al giorno prima dei pasti e sto bene se non esagero con il mangiare. I sintomi che avevo prima di scoprire il problema dell'istamina erano: rinocongiuntivite allergica, dermatite da contatto dovuta al nichel, problemi intestinali come stitichezza (con crampi da finire al pronto soccorso) o meteorismo e gonfiore addominale, mal di stomaco con una sensazione di nausea e non indigestione, prurito sotto pelle nelle braccia nella schiena e in testa, gonfiore in faccia e cistoline sotto pelle in viso... chiaramente non so se tutti questi sintomi sono dovuti all'istamina, fatto sta che da quando ho preso questa strada sto molto meglio e i sintomi sono molto sporadici. Volevo sapere se secondo lei devo fare comunque degli esami specifici, e daosin posso usarlo senza controindicazioni? Grazie per la sua attenzione. Michela

06 febbraio 2016 - 23:16 | di Claudia

Gent. Dott.ssa a distanza di 15 giorni si sono verificate due episodi simili e cioè una comparsa di rossore sul corpo, soprattutto sul viso con un senso di nausea ed emicrania, gonfiore agli occhi e senso di debolezza con dolori alle ossa. Potrebbe essere dovuta all'intolleranza all'istamina ma c'e' anche da dire che per problemi
alla tiroide devo prendere una ilolla di EUTIROX da 25 microgrammi al giorno ed inoltre soffrendo di endometriosi prendo anche una pillola di VISANNE da 2 mg., medicinali che comunque hanno delle controindicazioni soprattutto se presi per lungo periodo. Potrebbero essere la causa di questi due episodi di sofferenza??? Grazie e saluti.

Claudia

01 marzo 2016 - 21:27 | di Anna

Buona sera Dottoressa, è quasi un anno chi mia mamma soffre di orticaria per tutto il corpo con 2 episodi spaventosi che oltre al prurito si univano gli svenimenti, la pelle di tutto il corpo molto tesa e dolori addominali... al pronto soccorso le hanno dato degli antistaminici e le hanno consigliato di assumerli per un breve periodo e all'occorrenza, di recarsi da uno specialista.

Abbiamo associato l'evento a qualcosa di alimentare (visto il consumo eccessivo di quel giorno di cioccolato e dolci confezionati) ma, in quel periodo assumeva anche antidolorifici e antinfiammatori attraverso iniezione intramuscolare (che potrebbero essere una delle cause).

Dopo diverso tempo ha effettuato una visita dal allergologo con svariati test su gli alimenti al quale non risultava allergica a nessuna tipologia. Abbiamo supposto che potrebbe essere un'intolleranza all'istamina, inizieremo con l'alimentazione, ma volevo chiedere se può assumere il DAOSIN. Ci sono alimenti che possono "aiutare"?

27 aprile 2016 - 08:37 | di Elena

Buongiorno, desideravo capire se l'uso di famotidina può, e nello specifico in che modo, aumentare l'istamina in circolo, dopo vari episodi di orticaria, rinite, angioedemi di origine idiopatica, credo di essere intollerante a quest'ultima e sono molto preoccupata, dovendo sostituire il gastroprotettore con la famotidina per alleviare i suoi effetti collaterali, in realtà non avrei scelta ma a cosa vado incontro?
grazie

02 maggio 2016 - 00:13 | di Rossella

Buonasera Dottoressa, da circa sette mesi soffro di orticaria al volto, occhi labbra fronte, al collo e prurito in varie parti del corpo, mi è stata prescritta una dieta priva di grassi perchè l'omeopata dice che dipende dal funzionamento del fegato, in seguito alle analisi di bilirubina diretta e indiretta sono risultati gli acidi biliari alti a 14 dopo 6 mesi non ho ottenuto risultati ho eliminato i cibi con istamina e liberatori di istamina sempre dietro consiglio dell omeopata assumo probiotici e antistaminici omeopatici e compresse omeopatiche per insufficienza epatica, in seguito a tutto questo ho ottenuto minimi risultati ,vorrei chiederle se pensa che sono sulla strada giusta perché mi e stato detto che ci vuole molto tempo. Le faccio presente che soffro di tiroidite sindrome di Hascimoto per la quale non assumo alcun farmaco perché i valori di t3 t4 tsh rimangono nei valori normali seguendo i consigli dell endocrinologo. Grazie, saluti Rossella.

12 maggio 2016 - 10:12 | di Giovanna

Buongiorno dottoressa, sono 2 anni che combatto con la riduzione dei cibi senza rimedio, per i crampi, gonfiori e intestinali e cefalea, prendo EUTIROX 75mg, e sono ALLERGIA al NICHEL+++ con anche SNAS legata ai cibi ricchi del metallo che ho da tempo eliminato ma non ho avuto pace (intestinale) se non nell'immediato.

Gastroenterologo e allergologo hanno consigliato di eliminare glutine e cibi con proteine del latte. Praticamente mangio solo RISO bianco, gallette e crack solo bianchi, quinoa e amaranto, pesce (ed anche tonno in vetro), carne specialmente bianca, patate, zucchine e affettati senza allergeni in vaschetta, agrumi e banana. STOP! A rotazione. Ma nonostante ciò ho riniziato ad avere crampi e bruciori intestinali e feci scomposte. Test e visite tutte negative e in ultimo la colonscopia negativa con anche biopsia che però ha riscontrato una infezione. Ho preso Clipper ed è andata meglio ma una volta smesso… come prima. Istamina può essere la soluzione ai miei mali?

16 maggio 2016 - 21:00 | di Cristina

Buonasera dottoressa, le scrivo perché credo di essere intollerante all'istamina.

Da anni ormai nessun medico ha saputo dare una risposta ai miei sintomi:

- ritenzione idrica: mi è capitato di aumentare fino a 20 kg in un mese (le assicuro che sono attentissima alla mia alimentazione) e poi sgonfiarmi di 10 kg senza motivo
- problemi di termoregolazione corporea: da un momento all'altro, soprattutto di sera, inizio ad avere forti brividi di freddo (batto i denti e mi diventano blu le unghie)
- orticaria: bolle in particolare su viso, collo e parte alta del corpo
- rigonfiamento delle palpebre
- reflusso diagnosticato con gastroscopia
- reazioni ad alimenti: salsa di soia (crampi istantanei) e kiwi (pizzicore alla lingua e labbra tagliate)
- tachicardia
- cefalea
- in gravidanza tutti i sintomi sono spariti per poi tornare dopo il parto

Analizzando la mia alimentazione ho realizzato di mangiare molti alimenti ricchi di istamina... Cosa ne pensa?

17 luglio 2016 - 12:33 | di Vittorio

Salve Dottoressa,
sono un uomo di 55 anni e mi è stata diagnosticata l'allergia all'istamina. Sono un amante di pesce vorrei chiederle se l'ingestione di pesce, crostacei e molluschi cotti è consentita.
La ringrazio per l'attenzione,
Distinti saluti.

13 settembre 2016 - 11:24 | di Diego

Buongiorno,

vorrei sapere se chi è intollerante all'istamina è possibile che soffra di orticaria diffusa su tutto il corpo dopo una doccia calda o in ambienti con temperature alte. Grazie, saluti.

26 settembre 2016 - 14:51 | di Sabrina

Buongiorno Dott.sa,

in questo periodo sono intollerante all'istamina, ho visto che il Daosin aiuta a eliminarla, ci sono contro indicazioni posso assumerlo tranquillamente o devo sentire il mio medico?

Saluti

13 ottobre 2016 - 12:16 | di Ilaria

Buongiorno dottoressa,
sto facendo molte indagini per risolvere alcune problematiche che da tempo mi porto dietro.

Da molti anni soffro di rush cutanei che si concentrano sul mento e ai lati della bocca, sono brufoli piccoli e bianchi ma che appaiono tutti insieme. il dermatologo mi ha detto che si tratta di dermatite seborroica e quando gli ho parlato dei miei problemi a livello intestinale mi ha parlato anche di un possibile eccesso o possibile mancanza di istamina.

Mi è stata diagnosticata dall'omeopata dopo varie analisi l'adenovirus che ha scatenato l'intolleranza al glutine, comunque continuo a star male avendo eliminato il glutine dalla dieta e i rush si stanno facendo più violenti.

20 ottobre 2016 - 11:30 | di Marianna

Buongiorno Dott.ssa Miglietta,
mio figlio di soli 11 mesi é affetto da mastocitosi cutanea, dunque ha un elevato livello di istamina nel sangue.
CRAUTI e PESCHE fanno parte dei cibi da assolutamente non mangiare (contrariamente da lei scritto), come anche il MAIALE. Anche il tipo di conservazione incide sulla quantità di istamina, cioé più un cibo fresco resta in frigo prima di essere cucinato più aumenta il livello di istamina etc. E' un argomento piuttosto complesso.
Penso con tutto il rispetto per la sua professione, che chi più di tutti può dare informazione sui cibi sia un bravo nutrizionista. Per mio figlio è stata più esaustiva la lista degli alimenti da evitare data da un'amica nutrizionista che quella del centro di mastocitosi. Penso che il dermatologo abbia il dovere professionale di consigliare al paziente che presenta un problema legato all'istamina un incontro con un nutrizionista.
Le porgo i miei più cordiali saluti.

21 novembre 2016 - 18:51 | di Greta

Salve dottoressa, è nove mesi circa che avevo una continua tosse fastidiosa acuta ed inspiegabile, durava tutto il giorno e tutta la notte tanto che mi hanno sottoposto ad alcuni esami. Dagli esami del sangue si è visto che avevo gli eosinofili elevati e avevo le IGe molto alte a 120. Nausea, diarrea, ciclo sregolare, eczema e dermatite con prurito e rossore, naso che cola e occhi che la lacrimano ed emicrania sono sintomi che presento da molto tempo ormai. Ho una tiroidite autoimmune dai 10 anni e ora che ne ho 18 mi porta ancora degli scompensi. Dunque il medico mi ha detto di prendere tutte le sere gli antistaminici e di seguire una dieta priva di istamina. Mi chiedevo se queata diete può durare tutta la vita e se può essere collegata alla celiachia? E sopratutto mi chiedevo se potevo mangiare burro, pane (lievito), verdure come il radicchio e i peperoni ed origano (spezie). Ringraziandola in anticipo
Greta

26 novembre 2016 - 22:07 | di Anita

Buonasera.
Chiedo scusa ma... sono riscontrabili, nell'elenco dei cibi SI/NO rispetto al contenuto di istamina (o istaminoliberatori), diverse incongruenze, essendo alcuni di essi riportati SIA come consentiti SIA come da evitare. Alcuni esempi: il caffè, il latte, gli agrumi. Sono in entrambe le liste. DOVE - realmente - considerarle? Grazie.

22 gennaio 2017 - 18:14 | di Viviana

Buonasera dottoressa,

leggendo il suo articolo mi sono resa contro che il caffè si trova sia tra gli alimenti che liberano istamina che in quelli permessi... anche gli agrumi no ma i limoni si... le uova non sono concesse ma le uova fresche si: cosa intende?

I crauti sono di solito segnalati come cibi non permessi, invece nella sua lista sono ammessi. Potrebbe gentilmente indicarci le quantità di istamina contenuta, non so, in 100 grammi di ogni alimento? Glielo chiedo perchè l'istamina è una sostanza contenuta nel nostro corpo e si trova quasi ovunque negli alimenti e fare una dieta priva di istamina significa rinunciare a cibi essenziali per il nostro fabbisogno alimentare.

Certa di una sua risposta,
la ringrazio e saluto
Viviana

13 febbraio 2017 - 10:21 | di Antonio

Buongiorno dottoressa. Ho un problema che mi porto dietro da anni e nessuno riesce a risolvere. Ho bruciore continuo in vescica e a tutto l'apparato urinario. Ho prurito alle spalle di continuo. Ho dolori in tutto il corpo. Ho confusione e annebbiamento in testa continuo. Stanchezza continua. Ho avuto infarto nel 1998 e successivamente 7 angioplastiche , un carcinoma in vescica che si è risolto con l'asportazione per via uretrale senza chemioterapia. Dolori nei rapporti sessuali. Intervento adenoma prostata. Pressione alta e colesterolo alto che risolvo con la compressa. Mi sento tutto infiammato e gli antinfiammatori e antidolorifici non li sopporto perchè mi causano ancora più fastidio. Antistaminici senza risultato. Dott. mi ricordo di aver fatto test allergico a parecchie cose tra cui l'istamina sulle braccia e si gonfiato parecchio. Sono allergico a nichel e neomicina solfato e intollerante al lattosio (es.spec.). Si può parlare di intolleranza istamina e utile prendere il Daosin? Grazie

12 agosto 2017 - 08:37 | di Letizia

Buon giorno Dottoressa,

A volte mi capita di avere gonfiore alle labbra o alla lingua. Può essere intolleranza all'istamina?
Ho fatto molti esami e analisi DNA, tutto e' normale.

Grazie
Letizia

30 ottobre 2017 - 11:36 | di linda

Buongiorno,
soffro ormai da troppo tempo di prurito diffuso in tutto il corpo. Visite ed esami di vario genere non hanno portato a nulla, soffro particolarmente dopo il vino e a contatto con acari della polvere, ma talmente tanto che devo lavare di continuo e conservare in buste pulite al chiuso. Potrei sapere se sono allergica all'istamina? Attendo fiduciosa risposta. Grazie

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